Tumore alla mammella: risposta a terapia sistemica neoadiuvante in portatori e non portatori di mutazioni BRCA


È stato condotto uno studio per confrontare il tasso di risposta patologica completa, la sopravvivenza libera da recidiva e la sopravvivenza generale dopo chemioterapia sistemica neoadiuvante in pazienti con carcinoma mammario con e senza mutazioni dannose in BRCA1 e BRCA2.

Nello studio sono state incluse 317 donne sottoposte a valutazione genetica di BRCA e trattate con chemioterapia sistemica neoadiuvante per carcinoma alla mammella tra il 1997 e il 2009.

In totale, 57 ( 18% ) e 23 ( 7% ) pazienti presentavano mutazioni in BRCA1 e BRCA2, rispettivamente.

Delle 57 portatrici di mutazioni in BRCA1, 26 ( 46% ) hanno raggiunto una risposta patologica completa, rispetto a 3 ( 13% ) delle 23 donne con mutazioni in BRCA2 e 53 ( 22% ) delle 237 senza mutazioni in BRCA ( P inferiore a 0.001 ).

Nel modello logistico multivariato, status di BRCA1 ( odds ratio, OR=3.16; P=0.002 ), negatività per il recettore dell’estrogeno ( ER ) ( OR=1.96; P=0.03 ) e utilizzo concomitante di Trastuzumab ( OR=4.18; P inferiore a 0.001 ) sono rimasti predittori indipendenti significativi per una risposta patologica completa.

A un follow-up mediano di 3.2 anni, 69 pazienti ( 22% ) sono andate incontro a recidiva di malattia o a decesso.

Non sono state notate differenze significative negli esiti di sopravvivenza rispetto allo status di BRCA e al tipo di chemioterapia sistemica neoadiuvante ricevuta.

Tuttavia, tra le donne portatrici di mutazioni in BRCA1, quelle che hanno raggiunto una risposta patologica completa hanno mostrato tassi migliori di sopravvivenza libera da recidiva ( P=0.001 ) e sopravvivenza generale ( P=0.01 ) a 5 anni rispetto a quelle che non avevano raggiunto tale esito.

In conclusione, lo status di BRCA1 e la negatività per il recettore dell’estrogeno sono associati in maniera indipendente con tassi più alti di risposta patologica completa in pazienti con carcinoma mammario.
La prognosi generale di carcinoma mammario nelle portatrici di mutazioni in BRCA è simile a quella osservata per i carcinomi mammari sporadici. ( Xagena_2011 )

Arun B et al, J Clin Oncol 2011; 29: 3739-3746



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