Leuprorelina ogni tre mesi come trattamento adiuvante nei pazienti in premenopausa con carcinoma mammario con linfonodi positivi


La soppressione dell’attività ovarica con agonisti dell’ormone di rilascio dell'ormone luteinizzante ( LHRH ) è un efficace trattamento adiuvante per le donne in premenopausa con tumore del seno ER positivo ( ER: recettore dell’estrogeno ).

Tuttavia, mentre la terapia mensile con l’agonista dell’LHRH è stata ben definita, non è chiara l’efficacia delle somministrazioni trimestrali.

Lo scopo di questo studio clinico randomizzato di fase III è stato quello di comparare la somministrazione trimestrale dell’agonista dell’LHRH Leuprorelina ( LAD-3M; n = 299 ) e la chemioterapia con Ciclofosfamide, Metotrexato e Fluorouracile ( CMF; n = 300 ) nei pazienti in pre o peri-menopausa con tumore del seno ER positivo e con linfonodi positivi.

Il periodo di follow-up ( osservazionale ) mediano è stato pari a 5,8 anni.

La sopravvivenza libera da recidiva è risultata simile per le pazienti trattate con Leuprorelina ( Enantrone ) per 3 mesi e con chemioterapia CMF ( hazard ratio [ HR ], 1.19; P = 0.15 ).

Non c’è stata sostanziale eterogeneità negli effetti legati allo specifico trattamento nei sottogruppi definiti in base ad età, stato del recettore del progesterone, stato dei linfonodi, livelli ormonali o ripresa delle mestruazioni dopo il trattamento.

Un’analisi esplorativa sulla sopravvivenza ha rivelato migliori risultati con il trattamento Leuprorelina per 3 mesi ( HR, 1.50; P = .005 ).

Gli effetti collaterali legati alla chemioterapia, quali nausea, vomito ed alopecia sono risultati più comuni con il trattamento chemioterapico, mentre i sintomi della soppressione ormonale, quali vampate e sudorazione erano inizialmente più pronunciati con la Leuprorelina.

I dati hanno mostrato che la somministrazione trimestrale di Leuprorelina, un agonista dell’LHRH, è un efficace trattamento adiuvante, non meno efficace del trattamento con chemioterapia CMF, nei pazienti in premenopausa con carcinoma mammario positivo per il recettore dell’estrogeno e linfonodi positivi. ( Xagena_2007 )

Schmid P et al, J Clin Oncol 2007; 25: 2509-2515



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XagenaFarmaci_2007