Letrozolo versus Tamoxifene nelle donne in post-menopausa con tumore alla mammella in fase precoce


I primi dati dello studio BIG ( Breast International Group ) 1-98 hanno mostrato che il Letrozolo ( Femara ) produce un significativo beneficio nella sopravvivenza libera da malattia nelle donne in post-menopausa con tumore alla mammella in fase precoce, recettore–positivo ( 19%; p = 0,003 ).

Il Letrozolo è un inibitore dell’aromatasi once-a-day da assumere per bocca, già approvato come trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce nelle donne in postmenopausa, che hanno completato la terapia con Tamoxifene.

Lo studio BIG 1 –98 ha anche mostrato con il Letrozolo ha ridotto del 14% il rischio di morte, tuttavia il dato manca di significatività statistica.

Inoltre le pazienti trattate con il Letrozolo hanno presentato una significativa riduzione nel sanguinamento vaginale, nelle vampate di calore e nell’incidenza di tumore dell’endometrio, rispetto al Tamoxifene.

Le donne trattate con Letrozolo hanno presentato una maggiore incidenza di ipercolesterolemia, di ictus di grado 3-5, ed altri eventi cardiovascolari.

La percentuale di nuove fratture ossee è stata maggiore nel gruppo trattato con Letrozolo ( 5,8% ) che nel gruppo Tamoxifene ( 4,1% ).

Gli eventi tromboembolici di grado 3-5 sono risultati più comuni nel gruppo Tamoxifene.

Tuttavia nelle donne in cui il tumore non andava incontro a recidiva, è stata osservata una maggiore mortalità per ictus e per cause cardiache nel gruppo Letrozolo rispetto al gruppo Tamoxifene.

In generale, la mortalità è stata maggiore nel gruppo Tamoxifene che nel gruppo Letrozolo. ( Xagena_2005 )

Fonte: Novartis, 2005



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