Anastrozolo come trattamento ormonale adiuvante per le donne in postmenopausa con tumore alla mammella
Lo studio ATAC ( Arimidex, Tamoxifen, Alone or in Combination ) ha confrontato l’efficacia e la sicurezza dell’Anastrozolo ( Arimidex ) rispetto al Tamoxifene ( Nolvadex ) ed alla combinazione come trattamento iniziale adiuvante iniziale per il tumore mammario in fase precoce.
Lo studio ha interessato 9.000 donne in postmenopausa.
L’analisi a 33 anni e a 47 mesi durante il follow-up ha mostrato che l’Anastrozolo prolunga in modo significativo la sopravvivenza libera da malattia ed il tempo alla recidiva e riduce l’incidenza di carcinoma mammario controlaterale rispetto al Tamoxifene.
Il risultato a 68 mesi ( completamento dello studio ) ha confermato le prime scoperte, mostrando che la differenza assoluta nella sopravvivenza libera da malattia ha continuato ad aumentare oltre il completamento del trattamento.
L’Anastrozolo nello studio ATAC ha mostrato un profilo di sicurezza favorevole rispetto al Tamoxifene.
I Ricercatori dell’University of Texas MD Anderson Cancer Center di Houston hanno proposto un modello, basato sui dati di diversi studi clinici, tra cui ATAC, che indica che l’impiego di un inibitore dell’aromatasi come terapia adiuvante iniziale è la migliore opzione rispetto al passaggio dopo 2 anni o più di trattamento con Tamoxifene ad un inibitore dell’aromatasi. ( Xagena_2006 )
Buzdar AU, Cuzick J, Clin Cancer Res 2006 ; 12 : 1037s-1048s
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XagenaFarmaci_2006