La densità mammaria in mammografia è un forte fattore di rischio per il tumore alla mammella.

Il Tamoxifene ( Nolvadex ), che riduce il rischio di cancro mammario in donne ad alto rischio, riduce anche la densità mammaria in mammografia; tuttavia non è noto se le riduzioni in questa densità indotte dal Tamoxifene possano essere utilizzate per identificare le donne che trarranno beneficio da un trattamento profilattico con questo farmaco.

È stato condotto uno studio caso-controllo all’interno del primo International Breast Cancer Intervention Study ( IBIS-I ), uno studio randomizzato di prevenzione in cui il Tamoxifene è stato confrontato con il placebo.

La densità mammaria in mammografia è stata valutata visivamente ed espressa come percentuale dell’area mammaria totale in incrementi del 5%.

I casi erano rappresentati da 123 donne con diagnosi di tumore mammario al momento o dopo la loro prima mammografia di follow-up, effettuata 12-18 mesi dopo l’arruolamento nello studio; il gruppo controllo consisteva in 942 donne senza carcinoma alla mammella.

Nel braccio Tamoxifene, il 46% delle donne ha mostrato una riduzione uguale o superiore al 10% nella densità mammaria alla mammografia a 12-18 mesi.

Rispetto a tutte le donne del gruppo placebo, quelle nel gruppo Tamoxifene che avevano raggiunto una riduzione uguale o superiore al 10% nella densità mammaria hanno mostrato una riduzione del 63% nel rischio di cancro al seno ( odds ratio, OR=0.37, P=0.002 ), mentre quelle trattate con Tamoxifene, ma con una riduzione della densità mammaria inferiore al 10% non hanno mostrato riduzioni del rischio ( OR=1.13, P=0.60 ).

Nel braccio placebo, non è stata osservata una differenza statisticamente significativa nel rischio di carcinoma alla mammella tra le donne con una riduzione della densità mammaria mammografica inferiore al 10% e quelle che hanno raggiunto una riduzione maggiore.

In conclusione, il cambiamento a 12-18 mesi nella densità mammaria in mammografia in è un eccellente predittore della risposta al Tamoxifene nel contesto preventivo. ( Xagena_2011 )

Cuzick J et al, J Natl Cancer Inst 2011; 103: 744-752



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