Cancro al seno HR+ e HER2- in fase iniziale e ad alto rischio di recidiva: Abemaciclib


Abemaciclib ( Verzenios ) è un farmaco che, aggiunto alla terapia ormonale, riduce di oltre il 30% il rischio di recidiva di cancro al seno nelle donne operate per una neoplasia in fase iniziale, ma ad alto rischio di ricaduta dopo l’intervento.

I tumori per i quali è indicato questo trattamento sono quelli con recettori per gli ormoni ( HR+ ) e senza recettori HER2 ( HER2- ).

L'efficacia di Abemaciclib è stata valutata nello studio internazionale di fase 3 MonarchE, pubblicato su Annals of Oncology.

Nella nuova analisi, relativa a un follow up mediano di 27.1 mesi, Abemaciclib si è dimostrato in grado di ridurre del 31.3% anche le metastasi a distanza.
I benefici osservati tendono inoltre a mantenersi anche dopo i 2 anni previsti del periodo di trattamento.

Lo studio MonarchE è stato condotto su 5.637 pazienti, randomizzate a ricevere, dopo l’intervento chirurgico, la sola terapia ormonale ( 2.829 pazienti ) o Abemaciclib in aggiunta alla terapia ormonale ( 2.808 pazienti ).

L’analisi primaria aveva confermato il profilo di tossicità di Abemaciclib. La presente analisi, con quasi il 90% dei pazienti che ha terminato il trattamento, può dirsi conclusiva sul profilo di sicurezza di questa terapia.

Nel braccio Abemaciclib, la diarrea è l'effetto avverso più frequente, ma generalmente di grado 1.
Confrontando Abemaciclib e placebo, i più frequenti eventi avversi di grado 3 o 4 sono: neutropenia, diarrea e leucopenia. ( Xagena_2021 )

Fonte: Annals of Oncology, 2021

Xagena_Medicina_2021