Cancro alla mammella HER2-positivo: Phesgo, la nuova formulazione sottocutanea di Pertuzumab e Trastuzumab riduce a pochi minuti il tempo necessario al trattamento
I dati dello studio di fase III FeDeriCa relativi alla nuova combinazione a dose fissa ( FDC ) di Pertuzumab e Trastuzumab, Phesgo, somministrata tramite iniezione sottocutanea ( SC ), in combinazione con chemioterapia endovenosa ( ev ), hanno dimostrato la non-inferiorità dei livelli di Pertuzumab nel sangue ( farmacocinetica ) e un’efficacia e sicurezza della nuova formulazione sovrapponibili alle infusioni standard per via endovenosa di Pertuzumab più Trastuzumab e chemioterapia nei pazienti con carcinoma alla mammella precoce HER2-positivo.
La nuova somministrazione richiede circa 8 minuti per la dose iniziale di carico e circa 5 per ogni successiva dose di mantenimento. Questo rispetto ai circa 150 minuti di infusione di una dose di carico di Pertuzumab e Trastuzumab e rispetto ai 60/150 minuti per le successive infusioni di mantenimento dei due medicinali quando utilizzati con formulazione endovenosa standard.
La combinazione di Trastuzumab e Pertuzumab, due anticorpi monoclonali diretti contro il recettore HER2, è una terapia altamente efficace nei confronti del sottotipo di tumore mammario HER2-positivo.
Nella formulazione tradizionale i due anticorpi sono somministrati separatamente attraverso infusione endovenosa prolungata.
Lo studio FeDeriCa ha dimostrato che, utilizzando la tecnologia della ialuronidasi ricombinante allo scopo di favorire l’assorbimento dei due farmaci, è possibile combinare i due anticorpi in una sola iniezione sottocutanea della durata di pochi minuti, senza alcun compromesso di efficacia e senza particolari effetti indesiderati.
Questa formulazione sottocutanea produce evidenti vantaggi per le pazienti, evitando le infusioni endovenose e riducendo al minimo il tempo necessario per la somministrazione della terapia. Ulteriore vantaggio è la riduzione della possibilità di errori: la dose della formulazione sottocutanea è fissa, mentre quella delle formulazioni endovena va calcolata per ogni singola paziente in base al peso corporeo.
FeDeriCa è uno studio internazionale di fase III, multicentrico, a due bracci, randomizzato, condotto in aperto per valutare la farmacocinetica, l’efficacia e la sicurezza dell’iniezione sottocutanea della combinazione a dose fissa di Pertuzumab e Trastuzumab in associazione a chemioterapia rispetto alle infusioni endovenose standard di Pertuzumab e Trastuzumab in associazione alla chemioterapia in 500 pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo in trattamento in fase pre-operatoria ( neo-adiuvante ) e dopo l’intervento chirurgico ( adiuvante ).
L’endpoint primario dello studio erano i livelli minimi di Pertuzumab nel sangue durante un determinato intervallo di dosaggio ( Ctrough ). Gli endpoint secondari includevano: la sicurezza, i livelli ematici minimi di Trastuzumab durante un determinato intervallo di dosaggio ( Ctrough ) e la pCR ( risposta patologica completa, cioè quando a seguito del trattamento pre-operatorio non è possibile rilevare residui tumorali nel tessuto rimosso al momento dell’intervento chirurgico ).
Lo studio FeDeriCa ha soddisfatto l'obiettivo primario: la somministrazione sottocutanea della combinazione a dose fissa ha mostrato concentrazioni ematiche di Pertuzumab non-inferiori rispetto alla formulazione endovenosa durante un determinato intervallo di dosaggio ( Ctrough ).
Inoltre, i tassi di risposta completa di malattia ( pCR ), un endpoint secondario, erano sovrapponibili tra i due bracci di trattamento, con il 59.7% dei pazienti trattati con il regime sperimentale e il 59.5% dei pazienti trattati con Pertuzumab e Trastuzumab per via endovenosa che hanno ottenuto una pCR, con una differenza dello 0.15% ( IC 95%: da -8.67 a 8.97 ).
Il profilo di sicurezza del regime speimentale associato a chemioterapia è risultato paragonabile a quello della somministrazione standard per via endovenosa di Pertuzumab più Trastuzumab e chemioterapia. Non sono stati identificati nuovi eventi avversi né alcuna differenza significativa nella tossicità cardiaca. Gli eventi avversi più comuni in entrambi i bracci sono stati alopecia, nausea, diarrea e anemia.
La combinazione a dose fissa di Pertuzumab e Trastuzumab è una nuova formulazione che grazie alla tecnologia di somministrazione di farmaci Enhanze, di Halozyme Therapeutics, può consentire e ottimizzare la somministrazione sottocutanea di farmaci per appropriate terapie co-somministrate. Questa tecnologia proprietaria si basa su una ialuronidasi umana ricombinante PH20 ( rHuPH20, recombinant human hyaluronidase ), un enzima che degrada temporaneamente l’acido ialuronico favorendo la dispersione e l’assorbimento dei farmaci terapeutici iniettati.
Pertuzumab e Trastuzumab si legano entrambi al recettore HER2, ma in posizioni diverse e quindi, la combinazione di Pertuzumab e Trastuzumab è in grado di effettuare un doppio blocco della cascata del segnale di HER. ( Xagena_2019 )
Fonte: San Antonio Breast Cancer Symposium ( SABCS ), 2019
Xagena_Medicina_2020