Uno studio condotto dal Dipartimento di Oncologia dell'University Hospital di Lund in Svezia ha esaminato possibili differenze nel rischio di carcinoma mammario tra i differenti tipi di terapia ormonale sostitutiva.

Nel periodo 1990-1992 , 29.508 donne sono state intervistate.

Alla fine del periodo di follow-up , a dicembre 2001, la coorte era costituita da 298.649 persone/anno.

E' stato osservato un numero di casi (n=556) di tumore alla mammella leggermente superiore al previsto.

E' stato osservato che l'impiego prolungato della terapia ormonale sostitutiva a base di progestinici ha prodotto un aumento significativo del rischio di carcinoma della mammella a differenza dell'estradiolo senza aggiunta di progestinici.

Gli Autori hanno calcolato che il rischio cumulativo di carcinoma mammario in una donna di 50 anni d'età sottoposto a terapia contenente sostanze gestagene per 48 mesi o più era a 10 anni del 7% contro il 2% tra le donne che non avevano mai fatto uso di terapia ormonale sostitutiva. ( Xagena_2003 )

Olsson HL et al, Cancer 2003 ; 97 :1387-1392





XagenaFarmaci_2003