Uno studio multicentrico ha confrontato il Trastuzumab ( Herceptin ), come prima linea, associato al Docetaxel ( Taxotere ) versus il solo Docetaxel nelle donne con tumore mammario metastatico, HER-positivo.

Le pazienti sono state assegnate in modo random a 6 cicli di Docetaxel 100 mg/m2 ogni 3 settimane, con o senza Trastuzumab 4 mg/kg ( dosaggio di carico ), seguito da 2 mg/kg alla settimana fino a progressione della malattia.

Hanno preso parte allo studio 186 pazienti.

L’associazione Trastuzumab e Docetaxel è risultata superiore al solo Docetaxel riguardo alla percentuale di risposta totale ( 61% versus 34%; p = 0,0002 ), alla sopravvivenza totale ( mediana, 31,2 versus 22,7 mesi; p = 0,0325 ), tempo alla progressione della malattia ( mediana, 11,7 versus 6,1 mesi; p = 0,0001 ), tempo al fallimento del trattamento ( mediana, 9,8 versus 5,3 mesi; p = 0,0001 ) e durata della risposta ( mediana, 11,7 versus 5,7 mesi; p = 0,009 ).

La neutropenia di grado 3 e 4 è risultata più comune nel gruppo trattato con l’associazione ( 32% ) che nel gruppo solo Docetaxel ( 22% ).

Una paziente durante trattamento con Trastuzumab e Docetaxel ha sperimentato insufficienza cardiaca sintomatica.

Un’altra paziente ha manifestato insufficienza cardiaca sintomatica 5 mesi dopo l’interruzione del trattamento con Trastuzumab a causa della progressione della malattia, mentre era in trattamento da 4 mesi con un’antraciclina.

Il Trastuzumab associato al Docetaxel è risultato superiore al solo Docetaxel, come trattamento di prima linea nelle pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo.( Xagena_2005 )

Marty M et al, J Clin Oncol 2005; 23: 4265-4274



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