Studio Stockholm: più bassi dosaggi di progestinico potrebbero ridurre il rischio di recidive di carcinoma mammario durante terapia ormonale sostitutiva


In Svezia nel 1997 presero avvio due studi clinici randomizzati, indipendenti, studio HABITS e lo studio Stockholm con l’obiettivo di confrontare l’effetto della terapia ormonale rispetto alla non terapia nelle donne a cui era stato diagnosticato un tumore alla mammella ai primi stadi.

Lo studio HABITS ( Hormonal Replacement Therapy After Breast Cancer – Is It Safe ? ), che aveva arruolato 434 pazienti, è stato interrotto prima del tempo, nel dicembre 2003, perchè, dopo un periodo osservazionale medio di 2,1 anni, il rischio di recidive di carcinoma mammario tra le pazienti che avevano ricevuto terapia ormonale sostitutiva era più alto ( relative hazard, RH = 3,3 ) rispetto alle pazienti non trattate.

Il disegno degli studi Stockholm ed HABITS coincideva in gran parte.
Lo studio Stockholm differiva dall’HABITS per l’impiego più ridotto del progestinico associato all’estrogeno.

Dopo un periodo medio di follow-up di 4,1 anni, nello studio Stockholm, non è stata osservata alcuna relazione tra rischio di recidive di carcinoma mammario e terapia ormonale sostitutiva ( RH = 0,82 ).

Secondo gli Autori, i dosaggi di estrogeno e di progestinico ed i regimi di trattamento nella terapia ormonale sostitutiva potrebbero essere associati ad un aumentato rischio di recidive di carcinoma mammario. ( Xagena_2005 )

von Schoultz E et al, J Natl Cancer Inst 2005; 97: 533-535



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XagenaFarmaci_2005